(Febbraio 2022)
Riportiamo di seguito una sintesi delle principali caratteristiche del nuovo strumento di incentivazione per i progetti in oggetto.
- Finalità: sostegno ad iniziative che contribuiscano alla transizione ecologica e circolare aventi carattere innovativo, elevata sostenibilità e che tengano conto degli impatti sociali.
- Soggetti beneficiari: imprese iscritte presso il registro delle imprese, con almeno due bilanci depositati ovvero con almeno due dichiarazioni dei redditi presentate che svolgono un’attività, così come previsto dall’art. 2195 del c.c. ai numeri 1, 2 e 3 (ed in particolare l’attività manifatturiera, l’attività di trasporto, e l’attività commerciale…), e i centri di ricerca.
- Interventi ammissibili: sono ammissibili al sostegno degli interventi agevolativi i programmi di innovazione sostenibile che prevedano attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e/o, limitatamente alle PMI, l’industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo, che siano coerenti con le finalità del Green and Innovation Deal con particolare riguardo agli obiettivi di: a) decarbonizzazione dell’economia b) economia circolare c) riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi d) rigenerazione urbana e) turismo sostenibile f) adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatici.
- Agevolazione: Finanziamento agevolato, di durata tra 4 e 15 anni, ad un tasso non inferiore allo 0,50% per un importo non superiore al 70% del programma d’investimento ammissibile. Contributo a fondo perduto pari al 15% sulle spese a sostegno dell’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Contributo in conto impianti del 10% sulle spese per investimenti in immobilizzazioni oggetto dell’attività di industrializzazione. La concessione del contributo è subordinata alla positiva approvazione del finanziamento agevolato. Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario. Il finanziamento complessivo, unitamente al contributo, non può essere superiore al 100% dei costi e delle spese progettuali ammissibili.
- Tipologie di spese ammissibili: sono ammissibili le spese sostenute dopo la presentazione della domanda, per un importo unitario non inferiore a 500 € e per un valore complessivo non inferiore a 3.000.000 di € per ciascuna impresa partecipante (in caso di programmi congiunti la collaborazione formale deve avvenire tramite contratto di rete, consorzio o accordo di partenariato) e non superiore ai 40.000.000 €, e riguardanti:
Per l’attività di ricerca e sviluppo sperimentale
- spese per il personale dipendente dell’impresa proponente, limitatamente ai tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario impiegati nell’attività di ricerca
- strumenti ed attrezzature destinate alla ricerca
- i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato
- i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto
|
|
Per l’attività di industrializzazione
- acquisto di nuove immobilizzazioni materiali
- acquisizione di immobilizzazioni immateriali relative a brevetti di nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate
- acquisizione di servizi di consulenza, prestati da consulenti esterni, di natura non continuativa o periodica, e comunque diversi dai costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità.
|
- Tipologie di spese non ammissibili: non possono in ogni caso essere agevolati, ai sensi del presente decreto, gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti nazionali rispetto ai prodotti di importazione ovvero per il sostegno ad attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri.
- Tempistiche: gli investimenti devono essere avviati entro 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione e devono prevedere una durata tra 12 e 36 mesi.
- Fasi di erogazione: L’erogazione degli incentivi avviene a stato avanzamento lavori, sul 90% dell’importo concesso e in non più di 3 fasi più l’erogazione a saldo. Il finanziamento agevolato può essere erogato anticipatamente.
- Condizioni: Non possono in ogni caso essere agevolati, ai sensi del presente decreto, gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti nazionali rispetto ai prodotti di importazione ovvero per il sostegno ad attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri. Il soggetto beneficiario deve dotarsi di un sistema di contabilità separata o di un’adeguata codificazione contabile atta a tenere separate tutte le transazioni relative al progetto agevolato, con distinzione delle attività di ricerca e sviluppo da quelle di industrializzazione. Per importi superiori a determinate soglie occorre la necessaria autorizzazione della Commissione Europea.
- Cumulabilità: Le agevolazioni sulle medesime spese per l’attività di ricerca e sviluppo non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche che si configurano come aiuti di stato.
- Procedura: a sportello per i progetti non superiori a 10.000.000 di €, negoziale per i progetti di importo superiore.
- Regime d’aiuto: Regolamento GBER.Restiamo a Vostra disposizione per valutare ipotesi operative di intervento.
Restiamo a Vostra disposizione per valutare ipotesi operative di intervento.
|
|
|
|