LEGGE DI STABILITA’ 2023
Legge 29 dicembre 2022 n. 197

Principali provvedimenti di interesse delle imprese

In vigore dal 01 gennaio 2023

(salvo quanto diversamente previsto)

Gennaio 2023

Art. 1
commi 2
Proroga credito d’imposta energia elettrica. Per le imprese energivore che hanno subito nel IV trimestre 2022 un aumento del costo dell’energia superiore al 30% di analogo periodo dell’anno 2019 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% dell’energia utilizzata nel I° trimestre 2023

Art. 1
commi 3

Proroga credito d’imposta energia elettrica. Per le imprese non energivore che hanno subito nel IV trimestre 2022 un aumento del costo dell’energia superiore al 30% di analogo periodo dell’anno 2019 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 35% dell’energia utilizzata nel I° trimestre 2023

Art. 1
commi 4

Proroga credito d’imposta gas. Per le imprese gasgivore che hanno subito nel IV trimestre 2022 un aumento del costo dell’energia superiore al 30% di analogo periodo dell’anno 2019 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% del gas utilizzato nel I° trimestre 2023

Art. 1
commi 5

Proroga credito d’imposta gas. Per le imprese non gasgivore che hanno subito nel IV trimestre 2022 un aumento del costo dell’energia superiore al 30% di analogo periodo dell’anno 2019 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% del gas utilizzato nel I° trimestre 2023
Art. 1
commi 54
Regime forfetario. Il limite dei ricavi per poter aderire al regime forfetario passa da 65.000 € a 85.000 €. Il regime forfetario cessa l’applicazione dall’anno stesso in cui i ricavi o i compensi percepiti sono superiori a 100.000
Art. 1
commi 55-57
Flat tax incrementale”.  Per l’anno 2023 viene tassata con un’imposta sostitutiva di IRPEF e relative addizionali, pari al 15%, la quota di reddito d’impresa o di lavoro autonomo maturata nel 2023 in eccedenza rispetto al più elevato dei redditi del triennio precedente
Art. 1
commi 65
Quote di ammortamento immobili. Per determinate attività commerciali al dettaglio (Supermercati, ipermercati…) la quota di ammortamento fiscalmente deducibile potrà arrivare sino al 6%. Misura valida per il periodo 2023-2027
Art. 1
commi 107-109
Rivalutazione terreni e partecipazioni. Rideterminazione del costo o del valore di acquisto delle partecipazioni e dei terreni con un’imposta sostitutiva del 16% e redazione della perizia di stima entro il 15 novembre 2023
Art. 1
commi 271
Proroga riversamento spontaneo Credito d’imposta R&S. Proroga al 30 novembre del 2023 per il riversamento spontaneo del Credito d’imposta sulla ricerca e sviluppo degli anni 2015-2019
Art. 1
commi 272
Certificazione del Credito d’imposta R&S. Le certificazioni per l’attività relativa alla ricerca e sviluppo possono essere richieste a condizione che le violazioni relative all’utilizzo dei crediti d’imposta non siano state già constatate con processo verbale di constatazione
Art. 1
commi 273-275
Errori contabili. La correzione degli errori contabili rileva nel periodo di imputazione in bilancio per le sole imprese soggette a revisione legale dei conti
Art. 1
comma 276
Contabilità semplificata. Le soglie di ricavi per usufruire del regime semplificato sono elevate da 400.000 € a 500.000 € per le imprese che svolgono attività di servizi e da 700.000 €  a 800.000 € per le imprese che svolgono altre attività
Art. 1
commi 281, 294-298
Contributi previdenziali.  Esonero contributivo assunzioni under 36, donne svantaggiate e percettori di reddito di cittadinanza. Proroga al 2023 esonero parziale dei contributi IVS a carico del lavoratore
Art. 1
comma 414
Nuova Sabatini.  Rifinanziamento per l’anno 2023 di 30 milioni di € e di 40 milioni di € ciascuno per gli anni 2024, 2025 e 2026

Art. 1
comma 415

Nuova Sabatini. Per i contratti stipulati dal 01 gennaio 2022 e sino al 30 giugno 2023 il termine per la realizzazione degli investimenti passa da 12 a 18 mesi, sempre decorrenti dalla stipula contrattuale
Art. 1
comma 423
Credito d’imposta beni strumentali 4.0. Per le prenotazioni di beni materiali (allegato A) effettuate entro il 31 dicembre 2022, il termine finale per l’ultimazione degli investimenti passa dal 30 giugno 2023 al 30 settembre 2023
Art. 1
comma 392
Fondo di garanzia

1.Rifinanziamento del Fondo di garanzia per 720 milioni di € per l’anno 2023

2.L’importo massimo garantito per singolo beneficiario continuerà ad essere pari a 5.000.000 € sino al 31 dicembre 2023

3.Per le operazioni a favore di imprese rientranti nella Fascia 1 e 2 del modello di valutazione per operazioni finalizzate a sostegno del circolante la garanzia del fondo sarà applicata nella misura massima del 60%

4.Continueranno ad accedere al Fondo anche le imprese rientranti nella Fascia 5 del modello di valutazione

5.Proroga dell’applicazione per le pratiche di garanzia del regime di Crisi Russia-Ucraina valevole sino al 31 dicembre 2023

Art. 1
Comma 342
Prestazioni occasionali. Aumenta il limite annuo dei compensi occasionali che passa da 5.000 € a 10.000 €
Art. 1
Comma 384
Pagamenti in contati. Dal 01 gennaio 2023 il limite per i pagamenti in contanti passa a 5.000 €
Art. 1
comma 265
Proroga del Credito d’imposta Mezzogiorno. Sino al 31 dicembre 2023 sarà possibile effettuare nuovi investimenti in beni strumentali innovativi nelle Regioni del Sud (Calabria, Puglia, Campania, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Molise ed Abruzzo). L’intensità di aiuto varia a seconda della dimensione d’impresa (45% piccole imprese, 35% medie imprese, 25% grandi imprese). In Abruzzo l’intensità (30% piccole imprese, 20% medie imprese, 10% grandi imprese)

Bando efficientamento energetico e riduzione consumi ed emissioni nelle imprese

 

prossima pubblicazione

Bando efficientamento energetico e riduzione consumi ed emissioni nelle imprese

 Gennaio 2023

Investimenti di efficientamento energetico e di riduzione dei consumi di energia primaria e delle connesse emissioni climalteranti di impianti produttivi ed edifici delle imprese. Investimenti per la promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese.

 

 

AGEVOLAZIONE: finanziamento e contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili

BENEFICIARI: Imprese di qualsiasi dimensione ubicate in Piemonte
 

 

 

Go International

Go International, organizzata da Italian Fair Service e Aice (Associazione Italiana Commercio Estero), è un evento espositivo dedicato ai servizi per l’export e l’internazionalizzazione che si terrà a Milano il 4 e il 5 ottobre 2022.

ARITMA parteciperà alla fiera in qualità di espositore per presentare gli strumenti di finanza e le connesse agevolazioni a supporto delle imprese italiane che competono a livello internazionale.

Siamo lieti di inviare il presente invito per mezzo del quale è possibile scaricare gratuitamente il biglietto d’ingresso e prenotare un appuntamento con il nostro Team.

Vi attendiamo allo stand 9!


 


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MISE: INCENTIVI A SOSTEGNO DEL “GREEN NEW DEAL ITALIANO”

A partire dal 17/11 p.v. le imprese di qualsiasi dimensione potranno presentare le richieste di incentivo per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica a sostegno delle finalità del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:

  • decarbonizzazione dell’economia
  • economia circolare
  • riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
  • rigenerazione urbana
  • turismo sostenibile
  • adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

Gli investimenti per l’industrializzazione, che sono ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Possono essere ammessi distintamente ovvero insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato presentato per l’ottenimento di agevolazioni, alle condizioni previste dal decreto.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro
  • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Le agevolazioni

Finanziamenti agevolati del FRI di importo compreso tra il 50% e il 70%  dei costi di progetto, accompagnati da finanziamenti bancari per un minimo del 10% e in presenza di idonea attestazione creditizia.

Contributi a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:

  • pari al 15 per cento come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
  • pari al 10 per cento come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.

Vi invitiamo a contattarci al fine di identificare eventuali progetti incentivabili con tale misura.

 

PNRR – Contributi Mise/Invitalia per investimenti 4.0

 

Nuove risorse in arrivo per le imprese del Centro Nord Italia per favorire il miglioramento della sostenibilità  energetica e per investimenti 4.0

(Luglio 2022)

 

Abbiamo il piacere di informarvi che è in corso di approvazione un nuovo stanziamento di risorse in favore della misura MISE “Investimenti sostenibili 4.0” a beneficio delle imprese del Centro-Nord Italia che presenteranno domanda di agevolazione. Il bando prevede un contributo a fondo perduto del 35% per le piccole imprese e 25% per le medie imprese del Centro-Nord per programmi di investimento costituiti da:

 

  • Impianti, macchinari e attrezzature, con prevalente utilizzo di tecnologie individuate dal piano Transizione  4.0
  • Opere murarie nel limite del 40% del totale costi ammissibili
  • Programmi informatici e licenze
  • Certificazioni ambientali.

 

Tra gli investimenti finanziabili sono compresi anche quelli finalizzati a fonti energetiche rinnovabili per l’autoconsumo, esempio l’installazione di impianti fotovoltaici, o all’efficientamento energetico.

Importo degli investimenti ammissibili: minimo € 1.000.000 – massimo € 3.000.000.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i programmi di investimento devono:

 

  • prevedere spese riconducibili alle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0 in misura
    preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma;
  • essere avviati dopo la presentazione della domanda ed ultimati entro 12 mesi dalla data di approvazione.

 

Il contributo è compatibile con eventuali agevolazioni fiscali (es. credito d’imposta), ma non il contributo “Sabatini”.Le domande sono valutate sulla base di criteri ed indicatori inerenti a dati di bilancio del richiedente e alla qualità del progetto, seguendo comunque l’ordine cronologico di presentazione delle domande su base giornaliera.

La procedura risulta piuttosto complessa, per cui vi invitiamo a contattarci per una pre-valutazione di fattibilità di eventuali Vostri progetti di investimenti.

 

 

 

IL FOTOVOLTAICO: NUOVE SOLUZIONI FINANZIARIE

Efficientamento energetico e sostenibilità ambientale spingono un numero crescente di imprese a dotarsi di impianti fotovoltaici per autoconsumo.

ARITMA assiste i propri clienti nell’identificare la soluzione finanziaria più conveniente per questo tipo di investimento:

  • LEASING FINANZIARIO: in qualità di mediatore creditizio convenzionato con alcune Società di leasing specializzate proponiamo operazioni di leasing con anticipo 20% – durata 7/10 anni
  • NOLEGGIO OPERATIVO: soluzione alternativa che non impatta a livello di “debito finanziario”, né di CR Bankitalia: possibile senza anticipo.
  • LEASING O FINANZIAMENTO SABATINI con contributo maggiorato ”Investimenti Green” (10%, in attesa circolare operativa e conferma), se l’investimento è abbinato e funzionale ad altri impianti e macchinari, nell’ambito di un programma organico.
  • AGEVOLAZIONI (finanziamenti a tasso zero/contributi a fondo perduto): se l’investimento rientra in talune delle fattispecie previste da SIMEST o INVITALIA.

 

 

 

 

NUOVA MISURA SIMEST

Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina Russia Bielorussia

Nasce un nuovo strumento SIMEST per supportare le imprese esportatrici italiane che stanno subendo un rincaro dei costi degli approvvigionamenti diretti o indiretti da Ucraina/Russia/Bielorussia o che stanno riscontrando una riduzione dei quantitativi degli stessi approvvigionamenti.

La misura prevede un finanziamento con rimborso a tasso zero della durata di 6 anni (2 di preammortamento) in regime “de minimis” e una quota a fondo perduto in regime di “Temporary Crisis Framework”. Il finanziamento è concesso fino ad un importo massimo di 1.500.000 € (comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci depositati); la quota a fondo perduto è concessa fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo per un massimo di € 400.000.

L’agevolazione è destinata a sostenere investimenti e spese per interventi finalizzati a fronteggiare gli impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o rincari degli approvvigionamenti.

Per presentare la domanda occorre:

  • avere un rapporto Fatturato export medio complessivo/Fatturato medio totale almeno pari al 10% (media calcolata sul triennio 2019-2021);
  • avere registrato sulla base degli ultimi 3 bilanci una quota minima di approvvigionamenti diretti e/o indiretti da Ucraina e/o Russia e/o Bielorussia rispetto agli approvvigionamenti complessivi pari ad almeno il 5% (10% nel caso di approvvigionamenti indiretti di semilavorati e prodotti finiti strumentali al ciclo produttivo e nel caso di approvvigionamenti misti diretti e indiretti);
  • dichiarare un rincaro dei costi degli approvvigionamenti che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% della media del triennio precedente, oppure abbiano riscontrato una riduzione dei quantitativi degli approvvigionamenti, che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% della media del triennio precedente.

Vi invitiamo a contattarci per ricevere approfondimenti sulla misura Simest ed una consulenza personalizzata.

 

 

 

 

TASSI IN RIALZO: INDICAZIONI OPERATIVE PER LE IMPRESE


 
La FED ha ufficializzato ieri sera il più grande aumento dei tassi ufficiali dal 1994: +0,75% con il nuovo livello di 1,50%-1,75%. Nelle prossime riunioni da qui a fine anno i tassi americani potrebbero registrare ulteriori aumenti di 1,75 punti percentuali. I mercati già scontavano una misura di tale portata temendo anche peggio: i tassi di mercato compresi quelli in area Euro ripiegano così dai massimi di periodo registrati nella giornata di martedì 14 giugno. Tasso Irs Euro 5 anni in discesa da 2,37% a 2,17% (era all’1,70% solo una settimana fa).

Le attese del mercato sull’Euribor 3 mesi, che tornerà positivo probabilmente già in giugno, sono attualmente così previste (tassi Future):

  • SEP 22: 0,72%
  • DEC 22: 1,48%
  • MAR 23: 2,00%
  • JUN 23: 2,28%
  • SEP 23: 2,42%
  • DEC 23: 2,44%
  •  

    Torna prepotentemente di attualità la gestione del rischio tassi. ARTIMA propone alle imprese un servizio di consulenza tassi che include informative costanti e puntuali, indicazioni operative, controllo pricing sugli strumenti di copertura proposti dalle Banche.
    La invitiamo a consultare la presentazione allegata e a richiedere una prova del nostro servizio.

     

     

     

     

    BONUS ENERGIA ELETTRICA E GAS II° TRIMESTRE

    Ricordiamo a coloro che fossero interessati alla nostra consulenza per il bonus energia elettrica e gas per il II° Trimestre 2022 che è possibile usufruire del relativo credito d’imposta a partire dal prossimo mese di luglio (F24). Rimandiamo all’allegata scheda sinottica per maggiori informazioni su tale strumento agevolativo.

     

    Illustriamo di seguito le caratteristiche principali riguardanti i crediti d’imposta in oggetto, con le modifiche apportate

    alla luce del recente Decreto Legge n. 50 del 17 maggio 2022, art. 2, per operazioni presentate entro il 31.12.2022.

     

    • Finalità e soggetti beneficiari: erogazione di un contributo sotto forma di credito d’imposta utilizzabile in F24 a partire dall’1 luglio 2022, pari ad una quota di costo della materia prima “energia elettrica” e “gas” valorizzato in fattura dal fornitore per il periodo di aprile, maggio e giugno L’agevolazione è accessibile a tutte le imprese titolari di un contratto di fornitura di gas di qualsiasi tipo e di energia elettrica con potenza impegnata > 16,5 kW diverse da quelle iscritte all’elenco delle imprese c.d. “energivore” e “gasivore”.

     

    • Agevolazione energia elettrica: le imprese intestatarie di un contratto di fornitura di energia elettrica di potenza

    > 16,5 kW, diverse dai soggetti c.d. “energivori” di cui al decreto del MiSe 21/12/2017, hanno diritto ad un credito d’imposta pari al 15% del costo della materia prima acquistata nel IIO trimestre 2022 qualora riscontrino un aumento superiore al 30% del costo al kWh tra il IO trimestre 2019 ed il IO trimestre 2022.

     

    <td “>IMPRESENONENERGIVOREPOTENZA> 16,5 KW

    –  Contratto di fornitura di energia elettrica di potenza > 16,5 Kw;

    –  Costo energia I TRIM 2022 > del 30% rispetto I TRIM 2019 verificato sulle bollette di acquisto e.e. ;

    15% del costo energia sostenuto nel

    II TRIM 2022

    GAS
    CHI? CONDIZIONI ACCESSO AL CREDITO VALORE DEL CREDITO
    Normativa art.3 D.l. n.21 del 21/03/22 ed art.2 D.l. n.50 del 17/05/22

     

     

    • Agevolazione gas: le imprese intestatarie di un contratto di fornitura di gas, diverse dai soggetti d. “gasivori” di cui al decreto del Ministero della transizione ecologica 21/12/2021 n. 541, per usi diversi da quelli termoelettrici, hanno diritto ad un credito d’imposta pari al 25% del costo della materia prima acquistata nel IIO trimestre 2022 qualora riscontrino un aumento superiore al 30% del prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME).

     

    GAS
    CHI? CONDIZIONI ACCESSO AL CREDITO VALORE DEL CREDITO
    IMPRESE NON GASIVORE E NON TERMOELETTRICHE  

    – Costo gas I TRIM 2022 > del 30% rispetto I TRIM 2019 verificato sul portale del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS)

    25% del costo gas sostenuto nel

    II TRIM 2022

    Normativa art.4 D.l. n.21 del 21/03/22 ed art.2 D.l. n.50 del 17/05/22