ARITMA advisor finanziario nel Leveraged Buy-Out sui grissini torinesi “La Mole”

F.lli Milan S.r.l., società torinese specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti da forno a marchio “La Mole” e conto terzi, ha da poco modificato l’assetto societario tramite un’operazione di Leveraged Buy-Out sponsorizzata dai fratelli Massimiliano e Deborah Milan, già titolari del 50% delle quote. L’operazione ha permesso ai due imprenditori di assumere il pieno controllo dell’azienda.

Sotto la guida del nuovo azionariato la società si prepara al lancio di nuove linee di prodotti dolci e salati destinati prevalentemente ai mercati internazionali. Dopo il successo ottenuto dai tradizionali grissini torinesi, la società ha saputo crescere investendo in ricerca e tecnologia; inoltre, forte di un know-how produttivo e grazie a un deciso spirito di innovazione, negli anni si è specializzata per offrire ai clienti una gamma diversificata e ricca, sempre nel pieno rispetto della tradizione culinaria italiana.

F.lli Milan s.r.l. ha una struttura organizzativa formata da 50 risorse e un fatturato annuo di circa 20 milioni euro, di cui oltre l’80% legato all’export.

Il pool formato da Banca di Cherasco (con sede in provincia di Cuneo) e la capogruppo Cassa Centrale Banca (sede a Trento) ha supportato la società concedendo un finanziamento articolato in due linee di credito a sostegno del Leveraged Buy-Out e dello sviluppo del piano industriale.

La società torinese ARITMA ha agito in qualità di advisor finanziario nella strutturazione dell’operazione di finanziamento. Lo Studio Professionale Segesta ha assistito la società per gli aspetti contabili e fiscali dell’operazione che ha portato alla nuova governance.

Il commento di Gianluca Lingua, Responsabile commerciale di Banca di Cherasco: “Siamo orgogliosi di aver partecipato a questa operazione, che coinvolge una realtà imprenditoriale in forte espansione. Abbiamo voluto sostenere due imprenditori che hanno ben chiaro il percorso che l’azienda deve percorrere in futuro per continuare a crescere”.

Luigi Fasciano, Partner di ARITMA, aggiunge: “F.lli Milan S.r.l. sta dimostrando grande capacità di coniugare tradizione e innovazione, leve fondamentali per proiettarsi con successo sul mercato nazionale e soprattutto all’estero. L’acquisizione promossa dai componenti della famiglia coinvolti nel management pone le basi per un percorso di crescita di lungo periodo. Siamo lieti di aver contribuito al successo dell’operazione”.



MIMIT – FONDO TRANSIZIONE INDUSTRIALE

Presentazione domande a partire dal 10 ottobre 2023

(Settembre 2023)

Riportiamo di seguito le indicazioni operative riguardanti la misura gestita da MIMIT – INVITALIA S.p.A.

Risorse disponibili

300 milioni di euro; 150 milioni di euro sono riservati alle imprese energivore.

Programmi ammissibili

I programmi ammissibili sono volti a perseguire, attraverso interventi sul processo produttivo già esistente nell’unità produttiva oggetto di intervento:

  1. Maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa.
  2. Uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.

I programmi di investimento e le relative spese devono essere strettamente diretti al raggiungimento delle finalità ambientali di cui sopra e non devono determinare un aumento della capacità produttiva dell’unità produttiva oggetto di intervento, fatti salvi aumenti contenuti di capacità derivanti da esigenze tecniche e, comunque, di dimensione non superiore al 2% rispetto alla situazione precedente.

I programmi di investimento possono essere accompagnati, qualora strettamente connessi e funzionali ai medesimi, da progetti per la formazione del personale per un importo non superiore al 10% di quelle complessivamente previste per la realizzazione dei programmi di investimento di cui sopra.

I programmi di investimento devono:

  • Prevedere spese complessivamente ammissibili di importo non inferiore a 3.000.000 euro e non superiore a 20.000.000 euro;
  • Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso al Fondo;
  • Essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo (prorogabili per ulteriori 12 mesi).

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese, limitatamente a quelle strettamente necessarie per soddisfare gli obiettivi ambientali:

  • Suolo aziendale e sue sistemazioni (max 10% dell’investimento ammissibile);
  • Opere murarie e assimilate (max 40% dell’investimento ammissibile);
  • Impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
  • Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.

Presentazione delle domande

A partire dalle ore 12.00 del 10 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del 12 dicembre 2023.

Graduatoria

Procedura valutativa a graduatoria per determinare l’ordine di ammissione alla procedura di istruttoria.

Relazione tecnica economica

Necessaria relazione tecnica economica da redigere nella forma di perizia asseverata.

  • Maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa

Le agevolazioni possono essere concesse ai sensi del Regolamento GBER a fronte di investimenti finalizzati all’introduzione di:

  1. Misure tese al miglioramento dell’efficienza energetica che comportino un risparmio energetico nell’esecuzione dell’attività d’impresa (articolo 38 del Regolamento GBER);
  2. Un cambiamento fondamentale del processo di produzione, volto a conseguire un risparmio energetico nell’esecuzione dell’attività d’impresa (articoli 14 e 17 del Regolamento GBER).

Il risparmio energetico è pari alla quantità di energia risparmiata espressa in TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio).

Tali programmi di investimento possono altresì prevedere, per un importo non superiore al 40% del complessivo programma di investimento ammissibile, interventi volti alla realizzazione di:

  • Impianti di cogenerazione ad alto rendimento per la produzione simultanea di energia elettrica o meccanica destinata all’autoconsumo;
  • Impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o di idrogeno rinnovabile destinato all’autoconsumo;
  • Impianti per lo stoccaggio di energia, connessi agli impianti di cui sopra.

 

Le spese ammissibili sono pari a:

  • in caso di investimenti finalizzati all’introduzione di misure tese al miglioramento dell’efficienza energetica di cui alla lettera a): COSTI SUPPLEMENTARI* o, in alternativa, ai COSTI TOTALI a fronte dell’applicazione delle intensità di aiuto ridotte.
  • in caso di investimenti finalizzati ad un cambiamento fondamentale del processo di produzione di cui alla lettera b): COSTI TOTALI.

 

*Costi necessari per raggiungere un livello più elevato di efficienza energetica, determinati confrontando i costi del programma di investimento con quelli relativi ad uno scenario controfattuale che tenga conto degli investimenti che verrebbero effettuati in assenza di aiuto.

Su richiesta dell’impresa, le agevolazioni possono essere concesse ai sensi della Sezione 2.6 del Quadro temporaneo a fronte di investimenti finalizzati alla riduzione sostanziale del consumo di energia nelle attività e nei processi industriali. Ai predetti fini, i programmi di investimento:

  1. Devono conseguire una riduzione di consumo di energia pari ad almeno il 20% in relazione alle attività sovvenzionate misurata con riferimento ai consumi energetici verificatisi nei 5 anni precedenti la domanda di agevolazione (media annua del consumo);
  2. Per gli investimenti relativi alle attività che rientrano nel sistema di scambio di quote di emissione (ETS), devono consentire di realizzare una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra che permetta di scendere al di sotto dei pertinenti parametri di riferimento;
  3. Devono essere ultimati entro 36 mesi, termine entro il quale dovrà intervenire anche l’entrata in funzione e la piena operatività degli investimenti;
  4. Non devono riguardare interventi necessari per garantire la mera conformità con le norme dell’Unione in vigore.

 

Qualora l’impresa richieda l’applicazione delle disposizioni della Sezione 2.6 del Quadro temporaneo, le spese ammissibili sono i costi totali delle attrezzature, dei macchinari o degli impianti necessari per realizzare i programmi volti a conseguire l’efficientamento energetico. In alternativa e su richiesta dell’impresa, i costi agevolabili sono determinati come differenza tra i costi del programma e i risparmi sui costi o le entrate aggiuntive, rispetto alla situazione in assenza dell’aiuto, per tutta la durata dell’investimento (in tal caso, l’impresa richiedente deve trasmettere con cadenza annuale e per tutta la vita utile dell’investimento, un aggiornamento dei dati sui risparmi di costi e le entrate aggiuntive).

 

  1. Investimenti destinati a perseguire un uso efficiente delle risorse

Le agevolazioni possono essere concesse ai sensi del Regolamento GBER a fronte di investimenti finalizzati a:

  1. Riduzione quantità di acqua impiegata nel processo produttivo;
  2. Riduzione quantità di materie prime e semilavorati impiegati nel processo produttivo, ad eccezione dell’energia;
  3. Riduzione dei rifiuti conferiti in discarica.

 

I programmi di investimento possono essere volti all’introduzione di misure volte a perseguire:

  1. Un uso efficiente delle risorse e/o la circolarità del processo produttivo (art. 47 del Regolamento GBER);
  2. Un cambiamento fondamentale del processo di produzione volto a perseguire un uso efficiente delle risorse e/o la circolarità del processo produttivo (art. 14 e 17 del Regolamento GBER).

 

I programmi di investimento realizzati per un uso efficiente delle risorse e/o circolarità del processo produttivo di cui alla lettera a) non devono riguardare lo smaltimento dei rifiuti e le operazioni di recupero dei rifiuti per la produzione di energia, non devono incentivare la produzione di rifiuti o l’aumento dell’uso di risorse, devono riguardare implementazioni di tecnologie che non costituiscono una pratica commerciale consolidata già redditizia e devono essere volti a soddisfare almeno una delle seguenti finalità:

a) migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse attraverso uno o entrambi dei seguenti obiettivi:

  • riduzione netta delle risorse consumate per la produzione di una determinata quantità di prodotto rispetto a un processo di produzione preesistente utilizzato dal beneficiario o a progetti o attività alternative. La riduzione è determinata misurando o stimando il consumo prima e dopo l’attuazione dell’intervento;
  • sostituzione di materie prime o feedstock primari con materie prime o feedstock secondari (riutilizzati o recuperati, compresi quelli riciclati);

b) migliorare la prevenzione e la riduzione della produzione di rifiuti, la preparazione per il riutilizzo, la decontaminazione e il riciclaggio dei rifiuti generati dal beneficiario o investimenti per la preparazione per il riutilizzo, la decontaminazione e il riciclaggio dei rifiuti generati da terzi e che altrimenti sarebbero inutilizzati, smaltiti o trattati in base a un’operazione di trattamento che si colloca più in basso nell’ordine di priorità della gerarchia dei rifiuti di cui all’articolo 4, punto 1, della direttiva 2008/98/CE o in modo meno efficiente sotto il profilo delle risorse, o che porterebbe a una qualità inferiore dei risultati del riciclaggio;

c) migliorare la raccolta, la selezione, la decontaminazione, il pretrattamento e il trattamento di altri prodotti, materiali o sostanze generati dal beneficiario o da terzi e che altrimenti resterebbero inutilizzati o utilizzati in modo meno efficiente dal punto di vista delle risorse.

Le spese ammissibili sono pari ai:

  • COSTI SUPPLEMENTARI* in caso di investimenti volti ad un uso efficiente delle risorse e/o la circolarità del processo produttivo;
  • COSTI TOTALI in caso di investimenti finalizzati ad un cambiamento fondamentale del processo di produzione volto a perseguire un uso efficiente delle risorse e/o la circolarità del processo produttivo.

 

* Costi necessari per raggiungere un livello più elevato di efficienza energetica, determinati confrontando i costi del programma di investimento con quelli relativi ad uno scenario controfattuale che tenga conto degli investimenti che verrebbero effettuati in assenza di aiuto.

 

Agevolazioni concedibili

 

 

 

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FINANZIAMENTI AGEVOLATI E CONTRIBUTI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

Riparte il Fondo 394 gestito da SIMEST
Nuovi strumenti disponibili dal 27 luglio

Torino – 19 luglio 2023, È stata presentata ieri alla Farnesina la nuova operatività del Fondo 394, lo strumento gestito da SIMEST in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri per finanziare gli investimenti per la crescita estera delle imprese italiane. Il Fondo avrà una dotazione di 4 miliardi di Euro.

La nuova operatività sarà attiva attraverso sei diverse linee di intervento agevolativo, sinteticamente illustrate nel documento in allegato alla presente.
Fra le principali novità del Fondo 394 figurano il sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale e per il rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale.
Attraverso il Fondo 394 sono a disposizione delle imprese finanziamenti a tassi agevolati fino allo 0,464% (tasso luglio 2023), a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%.
Le imprese potranno presentare domanda di finanziamento a partire dal 27 luglio.

ARITMA, società leader nella consulenza alle imprese per la gestione degli strumenti agevolativi a supporto dell’internazionalizzazione, offre un servizio altamente qualificato che si estende alle valutazioni di convenienza che la nuova configurazione degli incentivi richiede (e.g., il calcolo dello scoring Simest, l’analisi sulla percentuale di tasso agevolato che l’impresa può richiedere in relazione all’assorbimento del finanziamento/disponibilità sul plafond de minimis, consulenza su eventuali garanzie).

Il team di ARITMA è a disposizione per qualsiasi approfondimento e per fornire pre-valutazioni di fattibilità.

ARITMA sigla un accordo con il Gruppo SACE per supportare la crescita e lo sviluppo delle imprese


Grazie a tale collaborazione, ARITMA espande la gamma dei servizi, mettendo a disposizione delle imprese clienti gli strumenti offerti da SACE a supporto della crescita e lo sviluppo del tessuto economico nazionale. Le recenti misure normative, infatti, hanno ampliato il mandato di SACE nel mercato domestico con il sostegno agli investimenti delle imprese e con le garanzie per i progetti green nell’attuazione del Green New Deal.

Il team di ARITMA è a completa disposizione per qualsiasi indicazione operativa.

SIMEST NOVITÀ: PNRR – ESTENSIONE ALLE MID CAP E AUMENTO MASSIMALI; MISURE RUSSIA/UCRAINA

Estese alle Mid Cap esportatrici con meno di 1.500 dipendenti le agevolazioni previste con i fondi PNRR – Next Generation per la Transizione Digitale ed Ecologica e aumentato il massimale a € 1.000.000 di cui 25% a fondo perduto (40% per le imprese con una sede operativa nel mezzogiorno) e 75% finanziamento agevolato 6 anni tasso 0,05%.

Prevista la possibilità per le PMI che hanno già presentato una richiesta per lo strumento Transizione Digitale ed Ecologica di inviare una nuova domanda per un importo a completamento del nuovo massimale.

Chiusura anticipata al 10 maggio della Piattaforma per tutte le tipologie di finanziamento.

Imminenti nuove importanti misure per le imprese con quota export pari ad almeno il 20% verso Russia, Bielorussia, Ucraina (contributi a fondo perduto sino a € 400.000), oppure con filiali in tali aree.

Contattateci per impostare tempestivamente una domanda di finanziamento sulla misura PNRR – Transizione Digitale ed Ecologica (scheda in allegato) e/o una pre-analisi di fattibilità per l’ottenimento di incentivi per gli operatori nelle aree Russia/Bielorussia/Ucraina.

Aritma vanta una consolidata e comprovata esperienza nella consulenza sulle agevolazioni per l’internazionalizzazione Simest.        

 

 

            

IMPIANTI FOTOVOLTAICI – POSSIBILI SOLUZIONI FINANZIARIE PER IMPRESE INDUSTRIALI E COMMERCIALI

Bando Regione Piemonte
Energie rinnovabili
(scadenza settembre 23)
Simest per imprese
esportatrici
(bando in previsione)
Finanziamento Sabatini:
operativo
Leasing ordinario Finanziamento ordinario

Caratteristiche principali

  • Copertura 100%
  • Fondo perduto compreso tra 10% e 35%
  • Finanziamento 7 anni a tasso zero, compreso tra il 63% e 45%
  • Quota parte restante fondi bancari a tasso di mercato
  • Copertura 100%
  • Fondo perduto da definire all’apertura bando
  • Finanziamento 6/7 anni tasso fisso 0,40%
  • Fondo perduto pari al 7.7% circa
  • Finanziamento 5 anni a tasso di mercato
  • Anticipo del 20%
  • Durata 7 anni a tasso di mercato
  • Riscatto 1%

(Condizioni indicative modificabili in
base all’esigenza del cliente e del suo
merito creditizio)

  • Condizioni, tasso e garanzie in base al merito creditizio del cliente

Note

  • Investimento min. 100.000 €
  • Investimento max. € 5.000.000 €
  • Obbligatorio presentare domanda parallela sul Bando Efficienza Energetica; minimo 80,000€ per interventi di efficientamento edifici e/o processi produttivi
  • Obbligatoria diagnosi energetica.
  • Beneficiari: imprese esportatrici con fatturato estero minimo 10%
  • Investimenti orientati a digitalizzazione e/o ambiente-energia e/o internazionalizzazione
  • Impianto fotovoltaico ammissibile anche nell’ambito di un piano di investimenti più ampio con orizzonte investimenti più ampio con orizzonte temporale 24 mesi.
  • Obbligatorio l’inserimento dell’impianto fotovoltaico in un programma organico comprendente altri investimenti produttivi
  • Soluzione attivabile tramite Aritma Srl – Società di mediazione creditizia con Banche convenzionate.
  • Soluzione attivabile tramite Aritma Srl – Società di mediazione creditizia con Banche convenzionate.
  • Soluzione attivabile tramite Aritma Srl – società di mediazione creditizia con Banche convenzionate.

Efficientamento energetico – Energie rinnovabili

 

Efficientamento energetico – Energie rinnovabili

 Gennaio 2023

Investimenti di efficientamento energetico e di riduzione dei consumi di energia primaria e delle connesse emissioni climalteranti di impianti produttivi ed edifici delle imprese. Investimenti per la promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese.

 

In allegato note di sintesi dei bandi in oggetto, restando a Vostra disposizione per valutare possibili domande di agevolazione per la Vostra azienda.

 

 

 

Simest fondo 394 – Finanziamenti agevolati per imprese esportatrici e per l’internazionalizzazione

E’ prossima la riattivazione degli strumenti agevolativi del Fondo Simest 394, le cui principali caratteristiche attese, ancorché in fase di definizione, sono le seguenti: 

  • Beneficiari: imprese di qualsiasi dimensione (quota export ultimi bandi 10%)
  • Principali programmi agevolabili:
    • Inserimento su mercati esteri: apertura/potenziamento filiali commerciali, magazzini, investimenti e costi di gestione per 2 anni
    • Partecipazione a fiere internazionali
    • Programmi di investimenti in digitalizzazione e/o sostenibilità ambientale
  • Agevolazione: finanziamento del 100% da 4 a 7 anni tasso fisso 0,40% circa, extra circuito bancario, con una quota possibile di fondo perduto per le PMI
  • Regime agevolativo: de minimis.

Il primo passo fondamentale è valutare lo spazio disponibile sul de minimis per il richiedente, a livello di gruppo, e definire sulla base del rating del medesimo la percentuale di assorbimento del finanziamento e di conseguenza impostare un progetto e una richiesta congrui.

In questa fase preliminare possiamo esservi di ausilio, così come nell’assistenza completa nell’intero iter di richiesta e concessione delle agevolazioni. 

In attesa che vengano attivati i bandi, saremmo lieti di condividere con Voi in anteprima eventuali opportunità, al fine di essere tempestivi nella presentazione delle domande.

 

 

 

 

LEGGE DI STABILITA’ 2023
Legge 29 dicembre 2022 n. 197

Principali provvedimenti di interesse delle imprese

In vigore dal 01 gennaio 2023

(salvo quanto diversamente previsto)

Gennaio 2023

Art. 1
commi 2
Proroga credito d’imposta energia elettrica. Per le imprese energivore che hanno subito nel IV trimestre 2022 un aumento del costo dell’energia superiore al 30% di analogo periodo dell’anno 2019 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% dell’energia utilizzata nel I° trimestre 2023

Art. 1
commi 3

Proroga credito d’imposta energia elettrica. Per le imprese non energivore che hanno subito nel IV trimestre 2022 un aumento del costo dell’energia superiore al 30% di analogo periodo dell’anno 2019 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 35% dell’energia utilizzata nel I° trimestre 2023

Art. 1
commi 4

Proroga credito d’imposta gas. Per le imprese gasgivore che hanno subito nel IV trimestre 2022 un aumento del costo dell’energia superiore al 30% di analogo periodo dell’anno 2019 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% del gas utilizzato nel I° trimestre 2023

Art. 1
commi 5

Proroga credito d’imposta gas. Per le imprese non gasgivore che hanno subito nel IV trimestre 2022 un aumento del costo dell’energia superiore al 30% di analogo periodo dell’anno 2019 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% del gas utilizzato nel I° trimestre 2023
Art. 1
commi 54
Regime forfetario. Il limite dei ricavi per poter aderire al regime forfetario passa da 65.000 € a 85.000 €. Il regime forfetario cessa l’applicazione dall’anno stesso in cui i ricavi o i compensi percepiti sono superiori a 100.000
Art. 1
commi 55-57
Flat tax incrementale”.  Per l’anno 2023 viene tassata con un’imposta sostitutiva di IRPEF e relative addizionali, pari al 15%, la quota di reddito d’impresa o di lavoro autonomo maturata nel 2023 in eccedenza rispetto al più elevato dei redditi del triennio precedente
Art. 1
commi 65
Quote di ammortamento immobili. Per determinate attività commerciali al dettaglio (Supermercati, ipermercati…) la quota di ammortamento fiscalmente deducibile potrà arrivare sino al 6%. Misura valida per il periodo 2023-2027
Art. 1
commi 107-109
Rivalutazione terreni e partecipazioni. Rideterminazione del costo o del valore di acquisto delle partecipazioni e dei terreni con un’imposta sostitutiva del 16% e redazione della perizia di stima entro il 15 novembre 2023
Art. 1
commi 271
Proroga riversamento spontaneo Credito d’imposta R&S. Proroga al 30 novembre del 2023 per il riversamento spontaneo del Credito d’imposta sulla ricerca e sviluppo degli anni 2015-2019
Art. 1
commi 272
Certificazione del Credito d’imposta R&S. Le certificazioni per l’attività relativa alla ricerca e sviluppo possono essere richieste a condizione che le violazioni relative all’utilizzo dei crediti d’imposta non siano state già constatate con processo verbale di constatazione
Art. 1
commi 273-275
Errori contabili. La correzione degli errori contabili rileva nel periodo di imputazione in bilancio per le sole imprese soggette a revisione legale dei conti
Art. 1
comma 276
Contabilità semplificata. Le soglie di ricavi per usufruire del regime semplificato sono elevate da 400.000 € a 500.000 € per le imprese che svolgono attività di servizi e da 700.000 €  a 800.000 € per le imprese che svolgono altre attività
Art. 1
commi 281, 294-298
Contributi previdenziali.  Esonero contributivo assunzioni under 36, donne svantaggiate e percettori di reddito di cittadinanza. Proroga al 2023 esonero parziale dei contributi IVS a carico del lavoratore
Art. 1
comma 414
Nuova Sabatini.  Rifinanziamento per l’anno 2023 di 30 milioni di € e di 40 milioni di € ciascuno per gli anni 2024, 2025 e 2026

Art. 1
comma 415

Nuova Sabatini. Per i contratti stipulati dal 01 gennaio 2022 e sino al 30 giugno 2023 il termine per la realizzazione degli investimenti passa da 12 a 18 mesi, sempre decorrenti dalla stipula contrattuale
Art. 1
comma 423
Credito d’imposta beni strumentali 4.0. Per le prenotazioni di beni materiali (allegato A) effettuate entro il 31 dicembre 2022, il termine finale per l’ultimazione degli investimenti passa dal 30 giugno 2023 al 30 settembre 2023
Art. 1
comma 392
Fondo di garanzia

1.Rifinanziamento del Fondo di garanzia per 720 milioni di € per l’anno 2023

2.L’importo massimo garantito per singolo beneficiario continuerà ad essere pari a 5.000.000 € sino al 31 dicembre 2023

3.Per le operazioni a favore di imprese rientranti nella Fascia 1 e 2 del modello di valutazione per operazioni finalizzate a sostegno del circolante la garanzia del fondo sarà applicata nella misura massima del 60%

4.Continueranno ad accedere al Fondo anche le imprese rientranti nella Fascia 5 del modello di valutazione

5.Proroga dell’applicazione per le pratiche di garanzia del regime di Crisi Russia-Ucraina valevole sino al 31 dicembre 2023

Art. 1
Comma 342
Prestazioni occasionali. Aumenta il limite annuo dei compensi occasionali che passa da 5.000 € a 10.000 €
Art. 1
Comma 384
Pagamenti in contati. Dal 01 gennaio 2023 il limite per i pagamenti in contanti passa a 5.000 €
Art. 1
comma 265
Proroga del Credito d’imposta Mezzogiorno. Sino al 31 dicembre 2023 sarà possibile effettuare nuovi investimenti in beni strumentali innovativi nelle Regioni del Sud (Calabria, Puglia, Campania, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Molise ed Abruzzo). L’intensità di aiuto varia a seconda della dimensione d’impresa (45% piccole imprese, 35% medie imprese, 25% grandi imprese). In Abruzzo l’intensità (30% piccole imprese, 20% medie imprese, 10% grandi imprese)

Bando efficientamento energetico e riduzione consumi ed emissioni nelle imprese

 

prossima pubblicazione

Bando efficientamento energetico e riduzione consumi ed emissioni nelle imprese

 Gennaio 2023

Investimenti di efficientamento energetico e di riduzione dei consumi di energia primaria e delle connesse emissioni climalteranti di impianti produttivi ed edifici delle imprese. Investimenti per la promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese.

 

 

AGEVOLAZIONE: finanziamento e contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili

BENEFICIARI: Imprese di qualsiasi dimensione ubicate in Piemonte